15 maggio 2008
Da circa un mesetto ho deciso di smettere di usare la macchina.
Un po' a causa delle compagnie assicurative ladre (e discriminatrici, visto che l' assicurazione di una donna costa più di quella di un uomo... perchè le donne sono ritenute più pericolose...), un po' perchè l' arrivo della mia adorata primavera mi ha fatto venir voglia di tornare a muovere gli arti.
Per arrivare a lavoro da casa mia ci sono 2 percorsi: la strada principale (Via Bari) e quella secondaria (Via Parigi). Il tempo che impiego per arrivare a lavoro dall' una o dall' altra strada è più o meno lo stesso. Via Bari è trafficatissima mentre Via Parigi è ancora semideserta visto che si trova in una zona ancora in costruzione.
I primi giorni facevo la strada principale ma arrivavo a lavoro praticamente intossicata dai gas di scarico delle macchine che mi sfrecciavano accanto indisturbate.
Poi ho imparato a fare la strada secondaria ed è stato una scoperta davvero piacevole.
Via Parigi tra qualche anno sarà piena di case, villette residenziali e quant' altro.. ma ora è ancora una distesa di campi di grano, percorrerla in questo periodo è estremamente piacevole! I campi sono tutti verdi, colorati qua e là da viole e papaveri, un sacco di papaveri rossi meravigliosi! Quando ha piovuto, poi, è ancora più piacevole! L' odore ruvido del grano si fa più intenso, riesco a distinguere l' umido odore della terra da quello fresco dei fiori un po' aggrenziti dalla pioggia. Per 5 minuti sono sola con queste piacevoli sensazioni: io, la natura e i miei pensieri!
Unica nota stonata? LA SPAZZATURA!
Mi è sembrato di capire che via Parigi di notte sia popolata da coppiette che usano questa splendida location per copulare... E la deturpano con i seguenti oggetti che ad ogni passo devo scanzare: fazzolettini, fresh&clean, bottiglie rotte, cannucce, buste, carte ma soprattutto... profilattici usati: annodati, disintegrati, sfracellati, gialli, verdi, rossi.. di tutte le specie e dimensioni! BLEAH!
Vorrei informare la gente che lascia tutto questo macello che i profilattici non sono fatti di un materiale biodegradabile, e non solo! Sapete miei cari che esistono dei contenitori di varia forma e specie che si chiamano PATTUMIERA? E dai!! Ve lo spiego io come si fa: annodate l' oggetto inquinante, racchiudetelo in un fazzolettino e, al primo cassonetto gettatelo via! Nulla di più facile. Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l' umanità!
Sennò all' estero continueranno a vederci come un popolo di spaghetti, mandolino, mafia e spazzatura... Ma almeno proviamo a fargli pensare che non siamo proprio così!
Ringrazio quanti da oggi avranno più rispetto per le nostre strade(e soprattutto per l' ambiente) :P
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